Dopo averti spiegato perché la colazione è il pasto più importante, oggi ti illustro una delle più valide e nutrienti alternative all’evergreen cappuccino-cornetto. Sto parlando del porridge che spesso in Italia chiamiamo zuppa d’avena. Si tratta di un alimento sano che ha accompagnato lo sviluppo di tutte le civiltà umane: da quelle africane fino a quelle dell’Europa Settentrionale.
Le origini della zuppa d’avena
Come ho scritto poco fa, fin dai tempi remoti gli uomini mangiavano la zuppa d’avena. Nella Grecia antica per esempio c’era il pane maze che assomigliava molto a quello scozzese. Anche gli etruschi si alimentavano con una variante antenata del porridge d’avena che aveva la consistenza di un budino.
Il porridge moderno, o meglio quello che conosciamo noi, è nato in Russia e si chiamava Kasa. Era servito per occasioni importanti come le celebrazioni religiose o le feste. Successivamente approdò nel mondo anglosassone che ha dato alla zuppa d’avena il nome attuale di Porridge che sta a indicare nell’inglese arcaico proprio la zuppa o lo stufato. Inizialmente era il pane dei poveri, poi nei secoli successivi questa pietanza è entrata di diritto anche nelle case dei ceti più abbienti.
Cos’è il porridge d’avena?
Il Porridge è un’ottima alternativa per la colazione, perché è sano, leggero, nutriente ed energetico! È una zuppa dalla consistenza semi cremosa, a base di fiocchi d’avena, latte, acqua, dolcificata con miele e arricchita con frutta fresca e frutta secca, semi oleosi, cioccolato…semplicemente deliziosa!
Oltre che “dietetica”! Per la ricetta base potete utilizzare i fiocchi d’avena classici, quelli macinati, oppure la crusca d’avena. Io preferisco i fiocchi macinati o la crusca perché ricchi di betaglucani, basso indice glicemico e lento assorbimento, quindi prolungano il senso di fame!
La ricetta per preparare il porridge d’avena
Ecco quindi la ricetta veloce e facile per preparare ogni mattina il porridge d’avena. Partiamo subito con gli ingredienti:
- 50 gr di fiocchi d’avena o crusca d’avena
- 50 ml di latte o bevanda vegetale a piacere
- 50 ml di acqua (anche 30/40 ml in più se vi piace più cremoso)
- Un pizzico di sale
- Frutta fresca
- Cioccolato fondente
- Semi di Chia
- Sciroppo d’acero o miele
Questo è invece il procedimento: metti la crusca d’avena in un pentolino, mescola con latte, acqua e sale. Gira il tutto per 2 minuti sul fuoco, aggiungi il miele o lo sciroppo d’acero e valuta la consistenza.(Per un porridge più cremoso lasciate cuocere ancora 5 minuti, aggiungendo gli ml di acqua in più). Infine versa in una ciotola e condisci a piacere (io ho aggiunto fragole, cioccolato fondente e semi di Chia).
Perché consiglio il porridge a colazione?
Il bello del porridge è che si presta a numerosissime varianti: puoi arricchirlo con frutti di bosco, fragole, banane, kiwi, tutta la frutta fresca di stagione che hai a disposizione, aggiungere una percentuale di nocciole, noci, mandorle, anacardi e completare infine con un pugno di bacche di goiji o semi oleosi a scelta come chia, sesamo, papavero. Gustalo nel giro di mezz’ora, il porridge non si presta bene alla conservazione!