fbpx

Allergia al lattosio: i rimedi naturali

4 Minuti Lettura

L’allergia al lattosio è l’intolleranza alimentare più diffusa sia a livello nazionale che mondiale. Secondo il quotidiano della sanità almeno il 40% della popolazione italiana è predisposta a questo problema. Tuttavia esistono tanti rimedi casalinghi per combattere e alleviare i sintomi da allergia al lattosio.

Cos’è l’intolleranza al lattosio? Quali sono le cause?

Questa allergia è caratterizzata dall’assenza totale o parziale dell’enzima lattasi. Quest’ultimo svolge la funzione fondamentale di scindere il lattosio, il principale zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Quando manca, la digestione del latte è difficoltosa e quindi si manifestano alcuni sintomi come vomito, senso di nausea, coliche e persino diarrea nello spazio di due ore dall’avvenuta ingestione dei cibi.

Solitamente questo problema può essere ereditario e congenito, oppure anche acquisita. Il primo caso è più raro del secondo, inoltre l’allergia al lattosio può verificarsi un po’ a tutte le età, sia spontaneamente o in seguito a una particolare cura a base di antibiotici. Va comunque considerato il fatto che in età adulta le capacità di digerire il latte e i suoi derivati si deteriorano rispetto all’infanzia.

intolleranza al lattosio
Un disturbo che può sorgere sempre. A qualsiasi età e senza distinzione di sesso

Rimedi naturali all’allergia al lattosio

Esistono delle soluzioni più casalinghe per mitigare i sintomi derivanti dall’intolleranza al lattosio. In particolare gli ingredienti migliori sono:

  • zenzero
  • menta
  • semi di finocchio
  • arancia
  • succo di limone
  • camomilla
  • kefir
  • acqua di riso
  • cereali integrali
  • semi di cumino
  • aceto di mele
  • cacao in polvere

Vediamo ora come utilizzarli al meglio.

Zenzero

É un vecchio rimedio, ma funziona sempre. La sua radice permette di ridurre i gas intestinali per combattere il gonfiore dovuto all’ingestione del lattosio. Per utilizzarlo si prende un cucchiaino di zenzero grattugiato, lo si versa nell’acqua bollente e lo si lascia a bollire a infusione per qualche minuto come una bustina di tè. Poi si aggiungono un po’ di miele e di succo di limone prima di sorseggiare il preparato.

Menta

É l’ideale per attenuare i sintomi da diarrea e le coliche generate dall’allergia al lattosio. Il suo potere calmante investe anche la cistifellea e il tratto gastrointestinale per favorire la regolarità intestinale.

Semi di finocchio

Praticamente perfetti per alleviare il mal di pancia. Il modo migliore per assumerli è quello di prenderne un cucchiaino e masticarne il contenuto, oppure versarne un po’ nel té. Lasciarlo a infusione per una decina di minuti e poi filtrarlo prima di berlo. É importante bere l’infuso almeno 3 volte al giorno.

Arancia

Non solo la vitamina C. Questo frutto contiene anche fibre che regolano il processo digestivo. Inoltre può aiutare anche a prevenire la stitichezza, uno dei sintomi dell’allergia al lattosio.

Succo di Limone

Fra le sue proprietà figurano gli antiossidanti e la vitamina C. Inoltre può essere la soluzione ideale per combattere il mal di stomaco provocato dall’intolleranza al lattosio. Si consiglia di spremere l’agrume e aggiungere il succo in una tazza d’acqua calda. Per dargli sapore si versa un po’ di miele e la tisana, da consumare prima dei pasti, è pronta.

Camomilla

Questa pianta calmante aiuta a neutralizzare l’acidità dello stomaco. Inoltre durante l’infusione si librano dei tannini che rivelano tutta la loro efficacia nel combattere le fastidiose coliche addominali.

Kefir

É ricavato dalla fermentazione del latte ed è caratterizzata da probiotici. Questi ultimi sono in grado di migliorare il funzionamento dell’intestino e di rafforzare le difese immunitarie.

Acqua di riso

Anche questo è un rimedio antico come il mondo. Inoltre è anche molto facile da preparare. Si cuoce il riso e si conservano due bicchieri di acqua di cottura, dopo aver versato in un piatto il contenuto. Si lasciano a raffreddare e vanno bevuti per due volte al giorno.

Cereali Integrali

Contengono tutte le parti commestibili del seme. Proprio queste caratteristiche offrono diverse sostanze nutritive che regolarizzano e migliorano il funzionamento dell’organismo.

Semi di cumino

Questi semi contengono dei composti organici chiamati aldeidi. Questi ultimi stimolano l’attività delle ghiandole salivari al fine di migliorare il processo digestivo. La quantità di ferro presente nei semi di cumino è fondamentale per la salute dell’organismo.

Aceto di mele

Il suo sapore è più dolce dell’aceto di vino. Se usato con una discreta costanza, l’aceto di mele permette di regolare i movimenti intestinali al fine di migliorare il processo digestivo. Può essere usato come condimento, oppure può essere versato dentro una tazza d’acqua fredda che va bevuta una volta al giorno.

Cacao in polvere

Per chi è allergico al lattosio ma non vuole rinunciare alla golosità. Allora, la soluzione migliore è un dolce a basa di cacao in polvere che non contiene, appunto, lattosio. Inoltre riduce la produzione dei gas intestinali, causa del gonfiore addominale.

Il kefir, ricco di probiotici e ricavato dalla fermentazione del latte.

Il pensiero della nutrizionista

Secondo la dottoressa Laura Masillo, specializzata in biologia nutrizionale, è opportuno ricordare che:

l’intolleranza al lattosio nei bambini provoca diarrea e scarso aumento di peso, negli adulti si manifestano meteorismo e crampi addominali, diarrea, flatulenza e nausea.
Onde evitare problemi infiammatori maggiori che potrebbero causare altri fastidi nonché carenze nutrizionali importanti , è consigliabile rivolgersi ad un professionista che possa aiutare nelle integrazioni necessarie e che imposti un piano nutrizionale antinfiammatorio.

Se stai cercando una cura per questa e per altre intolleranze alimentari, oppure vuoi iniziare una dieta con check-up regolari, puoi cliccare qui sotto per una prima visita.

 

Altro da esplorare:

Cos’è la telemedicina? Facciamo chiarezza!

CONDIVIDI Negli ultimi anni, in Italia è progressivamente cresciuta l’attenzione nei confronti della telemedicina, ma è stato solo di fronte all’emergenza causata dal Covid-19 che